Sinossi

Questo volume esplora le più recenti prospettive non farmacologiche nel trattamento dell'Alzheimer e delle demenze, mettendo in dialogo contributi provenienti dalle neuroscienze, dalla psicologia e dalle discipline artistiche. L'opera si concentra in particolare sul valore terapeutico di approcci innovativi capaci di riattivare funzioni cognitive residue, promuovere il benessere emotivo e favorire nuove forme di comunicazione tra paziente e caregiver. Attraverso un percorso che va dalla definizione dei processi di invecchiamento e della plasticità cerebrale fino all'analisi di interessanti metodologie innovative - dalla musicoterapia alla terapia di reminiscenza, dalle attività artistiche alla comunicazione capacitante - il volume delinea un quadro integrato della cura centrato sulla persona e sulla sua irriducibile dimensione relazionale. Ne emerge una visione della demenza non più come mera perdita, ma come terreno ancora fecondo di possibilità espressive, in cui la creatività e la relazione diventano strumenti di resistenza e di rinascita possibile del Sé.