Tortuosi percorsi. Giuseppe Cocchiara negli anni della formazione (1922-1945) di D'Amato Alessandro - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Tortuosi percorsi. Giuseppe Cocchiara negli anni della formazione (1922-1945)
D'Amato Alessandro

Tortuosi percorsi. Giuseppe Cocchiara negli anni della formazione (1922-1945)

Editore: Edizioni Museo Pasqualino

Reparto: Scienze sociali

ISBN: 9791280664358

Data di pubblicazione: 10/05/2024

Numero pagine: 302

Collana: Studi e materiali per la storia della cultura popolare. Nuova serie


22,00€
Si fa attendere

Sinossi

Questo libro approfondisce gli anni della formazione di Giuseppe Cocchiara, non ancora sufficientemente scandagliati dalla storiografia disciplinare ma fondamentali per la comprensione del pensiero maturo dello studioso. Se molto è stato scritto sull'attività svolta da Cocchiara tra il 1945 e il 1965, anno della sua morte, non altrettanto può dirsi del periodo precedente. Eppure, a partire dal 1922, anno d'esordio sulla scena pubblicistica, e fino al 1945, la sua vita fu caratterizzata da un susseguirsi - a tratti frenetico - di episodi ed eventi che ne forgiarono la personalità e ne instradarono il relativo percorso di studi. Gli anni della sua formazione furono senz'altro segnati da contraddizioni e passi falsi: all'interno del presente volume si è cercato, pertanto, di mettere in risalto tanto gli avanzamenti quanto i passi indietro di una figura che raggiunse la propria maturità soltanto nel secondo dopoguerra quando, ormai quarantenne, iniziò una brillante carriera di ricercatore e accademico. Il background che condusse a tale maturazione registra tuttavia una quantità notevole di dinamiche, attorno alle quali l'apporto di Cocchiara ebbe un'indiscussa centralità. Dagli anni di studio trascorsi a Firenze, dove nel 1929 fu tra gli organizzatori del I Congresso Nazionale delle tradizioni popolari, al viaggio compiuto a Oxford per formarsi alla scuola di R.R. Marett; dall'adesione alle istanze fasciste dei primi anni '30 alla controversa esperienza di redattore per «La difesa della razza»; dall'esperienza museografica di riordinamento del 'Museo Pitrè' all'adesione ai principi del comparativismo di matrice evoluzionista: tutte le suddette vicende rappresentarono delle tappe di un percorso, a tratti tortuoso, che lo studioso intraprese, fino a condurlo a una maturità di pensiero e di azione. Presentazione di Sergio Todesco.

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.