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Editore: La Memoria del Mondo
Reparto: Letteratura italiana: critica
ISBN: 9791280584830
Data di pubblicazione: 22/06/2025
Numero pagine: 192
Personalità dal multiforme ingegno, Emilio Scampini ha attraversato il Novecento spaziando fra poesia e prosa, musica e teatro, critica letteraria e arte. A queste passioni, scoperte in tenera età, dedicherà un'attenzione costante che inizia alla fine degli anni trenta del secolo scorso e termina nei primissimi anni di questo terzo millennio. Ne dà prova questa monografia, scritta a più mani e frutto di un lavoro di ricerca lungo e accurato. Il libro è diviso in quattro sezioni: poesia, narrativa, teatro e saggistica. Nella prima sezione si delinea il pensiero e la poetica di Scampini analizzando linguaggio e stile attraverso le numerose raccolte: dalla prima - Zurio - risalente al 1939, fino ai Piccoli Canti pubblicati nel 1980 e poi, in versione Antologica, nel 1993. Nella seconda sezione si esplora lo Scampini narratore, attraverso I 23 Racconti del Ticino, che comprendono racconti scritti fra il 1939 e il 1988. La terza si sofferma invece sul teatro, l'ossessione costante che accompagnerà l'autore bienatese dal 1942, anno di Fior d'Uliva, al 1985 con Le due madri. Nel mezzo una produzione di settanta opere teatrali. L'ultima sezione comprende i principali saggi su Fogazzaro, D'Annunzio e altri scrittori e poeti del Novecento, scritti di critica in campo musicale, confronti fra musicisti e poeti, il teatro lirico di Luigi Illica - a cui dedicherà un volume monumentale - e saggi sull'arte figurativa.
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