Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Casagrande
Reparto: Pittura
ISBN: 9791255590033
Data di pubblicazione: 23/04/2023
Numero pagine: 76
Collana: Masi Lugano
L'esposizione ha ripercorso gli anni trascorsi dall'artista russo Alexej von Jawlensky (1864-1941) in Ticino. Tra i fondatori della Neue Künstlervereinigung München e membro del Blaue Reiter, allo scoppio della prima Guerra Mondiale nel 1914 Jawlensky lascia precipitosamente la Germania. Giunge ad Ascona dopo essersi stabilito prima a Saint-Prex, in cui ritrova artisti come Ferdinand Hodler e Cuno Amiet e poi a Zurigo, dove frequenta gli esponenti del movimento Dada. Ma il periodo trascorso nella cittadina ticinese tra il 1918 e il 1921 rimarrà fondamentale nel percorso artistico di Jawlensky. Immerso nel paesaggio e nella luce a tratti già mediterranei, l'artista realizza qui gli ultimi paesaggi prima di volgere quasi esclusivamente la sua attenzione alla raffigurazione, in chiave fortemente mistica, del volto umano e di quello di Cristo. Sulle rive del Verbano si consolida quindi il suo linguaggio pittorico personale, in cui le accese cromie e le linee marcate dell'espressionismo si coniugano con le forme semplificate e le trasparenze cromatiche dell'astrazione.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.