Sinossi

Maria Luisa Ortolani, giunta oggi all'età di sessantacinque anni, si è domandata un giorno: "Chi sono? Quanto valgo? Per chi? Perché? Per come? E perché sto lottando tanto? Domande alle quali spesso non è riuscita a dare una risposta pur cercando sempre di estrarre il positivo dal negativo, proprio per non commettere ancora una volta gli stessi errori fatti da altri, e ha usato il più possibile la perseveranza, la pazienza, la saggezza, l'umiltà, la forza del coraggio e tanto amore, mettendo sempre al primo posto gli altri fino al punto di annientare se stessa, che fin da bambina ha vissuto una vita tribolata, problematica, deludente e sofferente. Fra queste righe si vive una battaglia intestina, proprio come se ci fossero due persone che scrivono, una che lotta per la sua dignità e l'altra che perdona, credendo in un lieto fine e nel Regno dei Cieli. E questo ha fatto sì da crearsi nell'anima di Maria Luisa, appunto, un parlato espresso in strofe di una realtà vissuta con il cuore, e lo ha saputo trasferire con soave passione in questa raccolta di poesie che ha voluto intitolare simbolicamente il "Il mistero di una lacrima".