«Di principio sì reo, qual peggior fine io doveva sperar?». Le tragedie italiane di metà Cinquecento (1545-1565) di Clerc Sandra - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

«Di principio sì reo, qual peggior fine io doveva sperar?». Le tragedie italiane di metà Cinquecento (1545-1565)
Clerc Sandra

«Di principio sì reo, qual peggior fine io doveva sperar?». Le tragedie italiane di metà Cinquecento (1545-1565)

Editore: I Libri di Emil

Reparto: Letteratura italiana: critica

ISBN: 9788866804499

Data di pubblicazione: 03/03/2023

Numero pagine: 352

Collana: Biblioteca di studi e testi italiani


26,00€
Si fa attendere

Sinossi

La tragedia italiana del Cinquecento ha lungamente sofferto di scarsa considerazione, sul piano critico e storiografico, a causa di valutazioni sommarie e superficiali, che ne hanno offuscato l'importanza quale genere letterario volto a presentare e discutere interrogativi politici, sociali e morali di marcata attualità. Attraverso l'esame formale e soprattutto contenutistico di diciotto testi apparsi a stampa tra il 1545 e il 1565, e l'analisi dei legami che li collegano gli uni agli altri, nonché al contesto storico e geografico di riferimento, il presente volume mette in evidenza la progressiva definizione di una koiné drammaturgica, linguistica, tematica e valoriale, funzionale alla rielaborazione di concetti e vicende dell'antichità in una chiave scopertamente performativa per il pubblico delle corti e delle accademie del tempo. Tutt'altro che ancorata alla passiva replica degli stampi greco-latini, la tragedia di metà Cinquecento appare così un genere vivo, in cui si riflettono le tensioni più acute della cultura di un'epoca, tesa fra un passato da riscoprire e un presente da ricostruire. Il volume propone un'innovativa e sistematica indagine sulla produzione tragica italiana di metà Cinquecento, mettendone in luce gli aspetti formali e contenutistici. Tra attenzione ai modelli (antichi e moderni) di volta in volta imitati e adattati e tratti originali, i diciotto testi censiti e studiati mostrano le principali linee di rinnovamento che innervano la sperimentazione drammaturgica nel tardo Rinascimento, non da ultimo nel tentativo di innestare, in opere e vicende della tradizione, impulsi tratti dalle discussioni contemporanee su questioni di politica, religione e morale.

Prodotti Correlati


L'alpe sublime
16,00 €
Si fa attendere
Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.