Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Odoya
Reparto: Scienze sociali
ISBN: 9788862888981
Data di pubblicazione: 25/09/2024
Numero pagine: 288
Collana: Odoya library
Quale stile poteva diffondersi e germogliare negli anni '40, in tempo di guerra? Una moda di "ricostruzione e adattamento", fatta di taglia e cuci, di rilettura di abiti del passato rivisti in chiave moderna, o semplicemente sistemati per il vivere sociale. Al contempo la polemica sull'attenzione nel vestire durante la guerra riempì giornali e riviste, questa nota di frivolezza aiutava gli uomini al fronte o era una semplice distrazione rispetto all'impegno bellico? Acconciature, occhiali, gioielli e tatuaggi erano essenziali per creare la tua dichiarazione di moda. Negli anni '50 invece la moda rinasce e crea, stimola l'immaginario e la fantasia, accede a un nuovo periodo di entusiasmo e, anche se in povertà collettiva, trova nuove strade per ricostruire sulle macerie della guerra. Il cinema e il teatro diventano oggetto di ispirazione e diffusione di costume, il desiderio di tornare a sognare nel futuro abbraccia la moda e produce bellezza. Le strade si riempiono di gonne a più strati e pantaloni a tubo, i materiali tornano a essere ricercati e pregiati, il desiderio di apparire torna a fare breccia nel tessuto sociale. Arrivano icone come Audrey Hepburn, i jeans sbarcano in Europa e non la abbandoneranno più, nascono case di moda in Italia e Francia che si affermeranno in breve tempo, come Dior. Il trucco e le acconciature casalinghe si diffondono e diventano sempre più curate! Gli accessori tornano a essere distintivi del proprio stile.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.