Sinossi

La centralità riconosciuta alla dimensione corporea ed emotiva, impone un ripensamento della prassi educativa attraverso la strutturazione di percorsi che possano ritrovare nel corpo e nel movimento nelle sue forme ludiche e sportive, validi strumenti di accesso alla conoscenza, terreni fertili per gli apprendimenti e le relazioni umane, contesti ideali per l'espressione e la comunicazione dei propri stati emotivi e per la strutturazione di relazioni empatiche. Un testo che evidenzi le potenzialità della corporeità nella ricerca didattica, analizzando la relazione tra corpo, movimento, cognizione ed emozioni apre una finestra sulla complessità della natura umana e può offrire un contributo metodologico per lo sviluppo qualitativo della prassi educativa e per la varietà delle tematiche analizzate, un significativo contributo per quanti, attraverso la quotidianità del proprio agire, partecipano al miglioramento dell'offerta formativa, progettando e arricchendo la didattica di contributi innovativi e originali.