Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Gangemi Editore
Reparto: Arti
ISBN: 9788849252378
Data di pubblicazione: 03/02/2025
Numero pagine: 208
Con questo quarto e ultimo volume (uscito postumo con gli scritti scelti già dall'autore nella forma che qui si presenta) si conclude l'antologia dei testi critici di Giorgio Di Genova, quelle "erratiche esplorazioni dell'arte" che hanno attraversato il Novecento dal secondo dopoguerra in poi e i primi due decenni del XXI secolo. La strada è quella maestra di una evoluzione dialettica di idee e linguaggi. Il fil rouge della selva di testi prodotta nel corso di un'intera vita dedicata alla cultura visiva è una lettura degli accadimenti in chiave gramsciana, senza dimenticare la lezione della psicoanalisi e il sottotesto inconscio che guida le sperimentazioni creative. Il libro si apre sui "Viaggi d'arte", tra gli Stati Uniti e Berlino, mentre in chiusura atterra a Parigi, con divertiti reportages di mostre corredati da libertà di critica, nel rispetto delle fonti e lontano dai diktat delle mode. Centrali sono i capitoli dedicati alla Realtà del fantastico, linea interpretativa fondamentale negli studi dell'autore, che riemerge anche nelle presentazioni del lavoro degli artisti (Osvaldo Licini). Seguono poi sferzanti testimonianze di alcune edizioni di Biennali e Quadriennali che si svolsero tra il finire degli anni '80 e i primi dei '90, e puntute analisi del fascismo in arte, a partire da Mario Sironi "in camicia nera". Anche la scultura è protagonista: l'occasione è una mostra, Di Genova lamenta l'oblio destinato a una folta schiera di artiste fra cui Regina, Antonietta Raphaël, Nedda Guidi, che invece hanno arricchito il panorama della scultura italiana della seconda metà del '900. Gli artisti a confronto con la Divina Commedia - dopo il Purgatorio del precedente volume - entrano questa volta nel Paradiso. Diversi gli omaggi: da Leo Castelli a Pietro M. Bardi fino a Fortunato Bellonzi per arrivare agli "Addii", con le dipartite di Mattia Moreni e Victor Brauner. L'importanza degli archivi e della trasmissione della memoria, considerati pilastri della storia, sono al centro di alcune riflessioni, dove si ribadisce che il ricorso a Wikipedia non può essere sufficiente né un porto sicuro.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.