Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Carocci
Reparto: Letteratura italiana: critica
ISBN: 9788843099252
Data di pubblicazione: 24/03/2022
Numero pagine: 202
Collana: Lingue e letterature Carocci
Primo Levi ha spesso sottolineato la sua curiosità per la linguistica, che l'ha accompagnato fin dall'infanzia e dall'adolescenza, quando già si interessava alla grammatica latina e all'etimologia. Ma la sua vocazione sarebbe rimasta, forse, a un livello modesto e disinteressato se non avesse dovuto affrontare l'esperienza terrificante, ma anche straordinariamente fortificante, di Auschwitz. Il valore delle lingue per la vita o la morte nel Lager, il caos babelico e l'ordine, l'uso di Dante e dei classici per salvarsi, raccontare, ripensare la sopravvivenza, il rigore nella scelta delle parole e l'attenzione alle parlate del suo mondo di ebreo piemontese, il rinnovamento del proprio linguaggio nell'Italia degli anni 1960-70 sono solo alcuni dei temi di questo libro, che ripercorre l'opera di Levi e le importanti pagine da lui dedicate, in modo insieme "libertino" e competente, all'uso di lingue, parole e segni.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.
Il libro è facilmente reperibile. Anche se la tua libreria non lo ha già in negozio, può ordinarlo per te.
Il libro deve ancora essere pubblicato, ma puoi già aggiudicartene una copia.
Ordina pure questo libro, ma potrebbe impiegare anche qualche settimana ad arrivare.
Questo libro al momento non è acquistabile su Bookdealer.
Ti contatteremo gratuitamente e senza impegno d'acquisto via email quando il prodotto sarà disponibile
Mauris habitant adipiscing quis ridiculus lectus blandit et. Euismod est ut id.