Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Aracne
Reparto: Diritto
ISBN: 9788825540208
Data di pubblicazione: 27/01/2021
Numero pagine: 108
Collana: Storia del dir. e delle istituz. Studi
Lo studio dimostra che dalla fine del XIII secolo sino alla conquista aragonese la coniazione dell'oro nella zecca di Napoli non fu mai abbandonata. Per gran parte di questo periodo furono coniati fiorini di conio fiorentino, che si sostituirono alla moneta angioina napoletana. I fiorini furono dapprima coniati dai banchieri fiorentini che appaltarono la zecca e successivamente da fiorentini posti a capo delle finanze del Regno di Napoli. Tuttavia, nella seconda parte di questo lungo periodo, il fiorino patì la concorrenza del ducato veneziano, dal quale fu definitivamente soppiantato al tempo di Alfonso il Magnanimo, quando a Napoli si batteva quest'ultima tipologia, insieme alle monete aragonesi.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.