Sinossi

Nel libro promuovo i tanti fattori dell'estetica, essa promuove il bello come l'arte di essere e del fare, la persona che possiede tali caratteristiche e fattori poetici, entra in un baratro di esteticità come manifestazione del proprio essere. Il fine dell'estetica è come una materia infinita e che, nell'uomo è essenzialmente interiore, quindi si può manifestare sia con la consapevolezza del sé cioè con la sua sicurezza, e sia dalla sua arte di presentarsi artisticamente alla società come arte del bello. Proseguo nell'affermare che lo stile della persona è puramente estetica e, l'esteta è naturalmente poetico, perché nel suo stile rientra l'etica di esser di bello anche solo in funzione all'arte del sapere e del fare. L'estetica nella politica è un'associazione puramente naturale, come ben sappiamo la vita politica nasce dal soggetto che loda l'arte del sapere. La religione, invece, è un fattore dove l'uomo trova la sua educazione estetica attraverso dei valori rilasciati da genitori muniti di valori morali rilasciati a sua volta da leggi ecclesiastiche.