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Editore: BE Edizioni
Reparto: Teologia cristiana
ISBN: 9791281210073
Data di pubblicazione: 09/09/2025
Numero pagine: 114
In italiano un classico della teologia che ha arricchito per secoli il pensiero evangelico. La dottrina della giustificazione costituisce uno dei nodi più centrali per la fede evangelica. Essa permette di chiarire quale tipo di rapporto vi possa essere tra Creatore e creatura. Come fa un Dio santo avere relazione con l'uomo peccatore e fuori dall'alleanza? Come fa a considerarlo "giusto" davanti a sé e salvarlo dalla perdizione? Si capisce perché Lutero abbia considerato questo punto come articulus stantis, et cadentis Ecclesiae. Esso è un nodo centrale del dissenso con il cattolicesimo romano. Rispetto alle diverse variabili Turrettini prende posizione in modo molto netto: Ma l'uomo può diventare giusto in due modi: o in sé, o in altro, o per la legge o per l'evangelo. Dio, dunque, rende giusto colui che giustifica, non in sé, come se dichiarasse giusto per intuizione di una giustizia inerente, ma per intuizione della giustizia imputata in Cristo. (I.XIII, p. 13). Per Turrettini non si tratta di chiacchierare "all'ombra delle università" ma nel "cospetto di Dio" (II.VIII). L'unico che può ristabilire l'ordine delle cose è Dio ed è quindi con Lui che bisogna fare i conti. Turrettini si muove allora col massimo rigore e in una cornice integrale per evitare le distorsioni. La salvezza va considerata in un'ottica relazionale e sistemica. Guai finire per considerare la fede un'opera. La sua stringente logica contrasta notevolmente dalle sbavature con cui si tende talvolta a reinterpretare la dottrina della giustificazione. Se si vuole riflettere con onestà sull'argomento sarebbe il caso di fare i conti con questo locus.
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