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Editore: Ianieri
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9791254881354
Data di pubblicazione: 11/08/2025
Numero pagine: 292
Collana: Saggistica
I protagonisti di queste pagine sono i capi briganti: uomini dai volti nascosti da folte barbe e avvolti in pelli grezze, che di notte scendevano silenziosi dai boschi e dalle montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo per affrontare il nemico di turno. Figure quasi romanzesche, spesso portatrici di molteplici esistenze, che nel corso dei secoli si misero a capo di bande armate - generalmente composte da contadini senza terra, pastori, mercenari ed ex soldati - dedite al saccheggio, all'estorsione e alle rapine, ma anche capaci di competere con le truppe regolari. Capi carismatici della lotta antispagnola, delle insurrezioni popolari del 1799, della resistenza antifrancese e, più tardi, del brigantaggio di massa antiunitario: personaggi leggendari che riemergono in tutta la loro complessità e contraddizione. Numerosi libri, documenti d'archivio, lettere, riviste e giornali sono stati esaminati per realizzare questo lavoro, che intende offrire un modesto contributo alla divulgazione di aspetti ancora poco conosciuti del fenomeno, permettendo di comprenderne meglio la natura e le diverse anime, dall'inizio fino alla sua fine. Il Parco Nazionale d'Abruzzo fu il teatro in cui il brigantaggio conobbe il suo massimo sviluppo e resistette più a lungo. Le vicende raccontate offrono un viaggio nella storia di un territorio ancora poco esplorato, nel quale - attraverso l'intreccio delle vite dei protagonisti, ricche di sfumature - emergono sorprendenti analogie con la realtà contemporanea. Prefazione di Stefano Pallotta.
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