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Editore: Ianieri
Reparto: Letteratura italiana: critica
ISBN: 9791254881033
Data di pubblicazione: 25/03/2024
Numero pagine: 192
Collana: Saggi e carteggi dannunziani
Luigi Pruneti in questo libro mette a fuoco il ruolo che ebbe la massoneria, dal mese di settembre 1919 a quello di dicembre 1920, nel periodo in cui d'Annunzio occupò la città di Fiume. Ha analizzato tutti gli avvenimenti, al fine di chiarire il complesso quadro culturale, sociale e militare in cui si svolsero i fatti e che vide la massoneria nei panni di sostenitrice dell'annessione di Fiume all'Italia. Ha svelato i retroscena dell'impresa, che fu favorita da ambienti economici e finanziari. Ha indagato sugli appoggi occulti e palesi che il Poeta ha avuto dalla denuncia di Nitti sino al ruolo svolto dalla loggia guidata da Domizio Torrigiani. [...] Pruneti, quindi, ricostruisce con minuziosità, precisione e scrupolosità, l'intera impresa fiumana e la connessione che il Poeta ebbe con la massoneria, ripetendo un concetto che lui aveva già espresso in un libro del 2013, ossia che sull'iniziazione massonica di d'Annunzio rimangono molti dubbi, aggiungendo che sarebbe interessante osservare come il suo nome non abbia avuto un gran successo fra le logge massoniche. Prefazione di Franco Di Tizio.
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