Sinossi

"Quel che resta" è un racconto in prima persona che attraversa la malattia, la perdita e la rinascita interiore. Roberta Parma affronta il dolore con lucidità e ironia, scavando nella memoria - la madre, la zia, l'amore, la rabbia, la paura, il corpo ferito - e riportando alla luce ciò che resiste sotto le macerie dell'esistenza. Ogni pagina è una confessione senza filtri, un viaggio che parte dalla carne per approdare allo spirito, dove il cancro diventa metafora di tutto ciò che ci consuma e insieme ci rivela. Tra la quotidianità e la riflessione filosofica, tra la realtà ospedaliera e le visioni dell'anima, l'autrice ripercorre la propria storia con coraggio e una lingua viva, viscerale, capace di toccare il lettore nella sua parte più nuda. Quel che resta è un inno alla fragilità e alla forza, un gesto d'amore verso la madre e verso la vita, persino quando sembra voltarsi altrove.