Sinossi

"Fusa che creano mondi" è un viaggio emozionale nel microcosmo felino, dove il silenzio diventa linguaggio e la presenza si fa cura. Cristina Borella apre le porte del suo allevamento come si aprirebbe un tempio: senza istruzioni, senza forzature, ma con lo sguardo attento di chi osserva la vita accadere. In queste pagine, i gatti non sono semplici compagni, ma guide che insegnano a rallentare, a respirare, a lasciare spazio all'autenticità. Si parla di energie maschili che proteggono senza invadere, di energie femminili che nutrono e accolgono, di maternità sacre, di gattini che portano con sé un ritmo antico e misterioso. Ci sono nascite, distacchi, lutti e rinascite: perché la vita, qui, pulsa in ogni sguardo e in ogni fusa condivisa. Attraverso meditazioni e riflessioni, il lettore viene invitato ad abitare davvero il proprio mondo, riscoprendo l'arte di ascoltare senza parole. Un libro per chi sente che i gatti non "si possiedono", ma si incontrano. E che in quell'incontro accade qualcosa di vero. Prefazione di Antonino Sabatino.