Sinossi

Continua la storia della giovane mamma e dei suoi due figli ad Anacapri alla fine degli anni '50. Questa volta siamo in inverno. Vera e felice passione erotica della donna con un giovane isolano, notti senza fine e giorni pacifici con i bambini, e anche le sere con amici e compagni di partito a parlare di politica. La vita invernale ad Anacapri scorre nella natura mutevole, con i giorni di maestrale dove urla e biancheggia il mare, poi torna la calma. Non per Nadette combattuta tra la prospettiva di una nuova vita isolana con il suo giovane amante e il richiamo alla vita cittadina, dove infine torna, ancora inconsapevole che nella nebbia e non sotto il cielo di Capri avrebbe vissuto il suo grande amore. Una scrittura veloce e stringata fa di questo secondo racconto della Bonaparte dedicato ad Anacapri un seguito da non perdere. Non basta la bellezza della natura e neppure il travolgimento della passione a cancellare il nostro destino, facile o doloroso che sia.