Sinossi

Questo è uno scritto storico-umoristico ferrarese. Restituisce con sfumature divertenti, e insolite, fatti storici che seri studiosi hanno documentato. Indugerà senza vergogna sull'aneddoto curioso, il pettegolezzo, il paradosso. Per dispetto non seguirà un ordine cronologico negli argomenti trattati, ma salterà avanti e indietro nel tempo a suo gusto, senza una logica. Non mancheranno illustrazioni dalla mano stessa dell'autore. Renderà la storia caricatura di quella ufficiale. Forse proprio per questo, non mancherà di assolvere ancor meglio al suo vero compito, quello di rivelare al meglio come siamo noi stessi, caricature figlie di quella storia che ci ha preceduto. E l'ingrediente ironia, applicato al racconto della storia, evolve necessariamente in autoironia, principio attivo che riduce i gonfiori dell'ego. Soprattutto prende di mira i campioni dell'ego, i potenti, i vincitori, che la storia scrivono a loro beneficio come una liturgia sacra, e non certo per vederla derisa. Un vecchio detto anarchico passato alla storia diceva "una risata vi seppellirà". Ecco, non è questo lo spirito del libro, non è l'ironia intesa come strumento di conflitto di una parte verso un'altra. È l'ironia come condivisione di un sorriso su tutti noi. Così che quel motto qui volge nel seguente: "una risata ci ... disseppellirà".