Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Kolibris
Reparto: Letterature straniere: testi
ISBN: 9788899274658
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 328
Traduttore: Sannelli M.
Collana: Averla. Poesia africana
«Per noi, il tempo dell'esotismo è definitivamente tramontato. Noi non possiamo più accostarci ad un poeta africano per mero desiderio d'evasione, di regressione ad una sfera ancestrale e selvaggia, con l'attesa di trovarvi un'espressione di forze prerazionali, vergini, originarie, da contrapporre alla nostra sofisticata stanchezza di cittadini del vecchio mondo; e nemmeno, come il Sartre della prefazione ad Orphée noir, o come certo Pasolini («E ora... ah, il deserto assordato / dal vento, lo stupendo e immondo / sole dell'Africa che illumina il mondo. // Africa! Unica mia / alternativa»), vedere nella civiltà africana una malleabile ed orientabile forza rivoluzionaria, un dinamitardo potenziale di rinnovamento. Un poeta come Massem (non diversamente, del resto, dai poeti della négritude, dai Césaire e dai Senghor) rivive l'eredità africana attraverso la mediazione di un'approfondita e pienamente consapevole conoscenza della civiltà letteraria europea.»
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.