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Editore: Città del silenzio
Reparto: Geografia e storia
ISBN: 9788897273912
Data di pubblicazione: 10/01/2024
Numero pagine: 148
Collana: I quaderni di Minerva
In pieno conflitto russo-ucraino e arabo-israeliano, il forte protagonismo che ha assunto il "discorso sulla guerra" nei vari ambiti della comunicazione, anche letteraria, esige una riflessione storiografica che ne indaghi il significato e ne approfondisca le principali declinazioni attraverso luoghi, epoche e contesti differenti. Non va dimenticato che attività e pratiche di natura bellica furono, per tutta l'età moderna, qualcosa di consueto, abituale, quasi connaturato alla vita stessa dell'Europa, e a questa drammatica familiarità venne opposta un'effettiva "cultura della pace" solo lentamente e tardivamente, nel Settecento illuminista. Il volume affronta il tema attraverso un approccio interdisciplinare che, nel definire in termini generali la presenza della guerra in ambito europeo, tra XVI e XIX secolo, assume, quale specifico oggetto di studio, il nesso guerra-cultura, che pure, nella storia, ha avuto una sua fruttuosa e peculiare voce.
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