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Editore: Giorgio Pozzi Editore
Reparto: Letteratura
ISBN: 9788896117026
Data di pubblicazione: 01/01/2009
Numero pagine: 204
Collana: La politica dei letterati
La guerra intrapresa nel 1911 per la conquista e l'occupazione della Libia rappresenta, nell'ambito del più ampio contesto della colonizzazione italiana in Africa, il culmine della politica di unità nazionale promossa dai governi liberali per «fare gli italiani» e il modello per la ormai imminente propaganda interventista e fascista, negli anni in cui sembra compiersi un vero e proprio mutamento del ruolo degli intellettuali nella società. Si sono raccolti qui alcuni degli interventi che animarono il dibattito dei letterati intorno alla legittimità dell'occupazione libica e della politica espansionistica dell'Italia giolittiana per misurare sul campo la temperie intellettuale di una fase critica della cultura del nostro paese. Un'operazione di raccolta e commento dei discorsi politici che alcuni dei protagonisti di quella stagione letteraria hanno elaborato per accompagnare l'impresa coloniale italiana in Libia, trova oggi il senso primario di fornire un documento utile per comprendere le forme di produzione dell'ideologia coloniale che hanno agito sulla scena della storia, costruendo, promuovendo e, meno spesso, criticando le ragioni di una aggressione feroce e cruenta.
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