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Editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788895868523
Data di pubblicazione: 01/01/2021
Numero pagine: 232
Poche altre conferenze sono così celebri come quella tenuta da Martin Heidegger a Roma il 2 aprile 1936 nell'Istituto Italiano di Studi Germanici, in una temperie storica in drammatica evoluzione. Di fronte a una platea in cui sedevano, tra gli altri, Giovanni Gentile e Karl Löwith, il filosofo tedesco espose per la prima volta pubblicamente le sue riflessioni su Friedrich Hölderlin, iniziando così una lunga ricerca che doveva segnare la storia del pensiero del Novecento. Partendo da questo evento, i saggi raccolti nel volume - al quale hanno contribuito i maggiori specialisti italiani di Heidegger e di Hölderlin - si interrogano sulla dimensione che, nell'interpretazione heideggeriana del poeta svevo, ha lo Stiften, il «fondare», «istituire» e forse «donare» della parola poetica, in una stringente quanto appassionata disamina di questioni linguistiche, storiche, filosofiche e politiche ancor oggi al centro della nostra esperienza del mondo.
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