Sinossi

La terrificante storia vera di uno dei più spietati serial killer, responsabile di oltre 24 omicidi compiuti su due continenti. Le vittime: tutte giovani donne, le motivazioni: di origine sessuale. Sfuggito alle autorità per più di un quarto di secolo, fu consegnato alla giustizia solo dopo l'ennesimo omicidio a sangue freddo della tredicenne Caroline Dickinson, perpetrato in un ostello della gioventù francese, dove la vittima si trovava in gita scolastica. Francisco Arce Montes è descritto come un solitario perverso ed emarginato dominato da un'insana passione per le ragazzine. Quando fu catturato, nessuno ancora poteva immaginare quanto elevato fosse il numero dei suoi crimini. Dall'Europa al Sud America, egli è riuscito per anni a eludere la giustizia. Sebbene coloro che lo conoscevano l'abbiano descritto come una persona schiva, pacifica, educata, dal tono sommesso, il suo sguardo freddo e sinistro smaschera palesemente l'oscura natura celata dietro un'apparenza così garbata. Wensley Clarkson, autore di storie vere, ripercorre l'intera esistenza di questo predatore sessualmente disturbato. Egli rivela come Montes fu bandito dalla sua città natale, come il suo primo tentativo di violenza su una giovane ragazza si sviluppò in una breve ma intensa relazione consenziente, da cui nacque perfino un bambino. Dopo alcuni accenni alle prime schermaglie con la polizia, Clarkson svela infine al lettore come Montes si trasformò in un crudele assassino, diffondendo il terrore in due continenti.