Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Editrice Bibliografica
Reparto: Letteratura
ISBN: 9788893573955
Data di pubblicazione: 21/10/2021
Numero pagine: 255
Traduttore: Lonza G.
Collana: I saggi
In questo saggio colto e originale, Anthony Grafton offre una panoramica ampia e curiosa del modo in cui la storia e l'uso apparentemente neutro delle note a piè di pagina costituisca in realtà una raffinata risorsa per le ambizioni individuali, le diverse rivalità o le divergenze di impostazione culturale. Alcuni storici le considerano l'occasione per esibire credenziali. Per altri, esse offrono l'opportunità di pugnalare i colleghi. In un viaggio storico che parte dall'origine di questa "specie" ricostruendo i fasti della nota a piè di pagina nel suo secolo d'oro, il Settecento, per arrivare alla precisione cartesiana della nota moderna, l'autore ci offre una serie di episodi divertenti, come "l'aggressione" di Alexander Pope alla filologia classica di Bentley: Pope "utilizzò ampiamente la nota a piè di pagina non diversamente da come in un horror americano il mostro usa la sega elettrica: per fare a pezzi i suoi nemici". Insomma, la nota è stata tra le altre cose un espediente per lo sfogo degli umori, oltreché, evidentemente, per l'uso dell'erudizione e dell'acume critico, arrivando a essere un vero genere letterario autonomo, con i suoi geni e i suoi braccianti.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.