Sinossi

La storia straordinaria di Anatolij Tarasov, un eroe e un testimone della Resistenza italiana e della lotta contro il nazifascismo. Giovane soldato dell'Armata Rossa catturato dai Tedeschi sul fronte russo, Tarasov venne trasferito prigioniero in Italia. Evaso dalla prigionia, si rifugiò presso la casa dei Fratelli Cervi, che di lì a poco, nel gennaio '44, verranno trucidati. Dalla primavera, il russo entra nelle formazioni partigiane di montagna e diventa un istruttore militare di primo piano per quei giovani italiani volenterosi ma inesperti di guerra. Nascerà un vero e proprio battaglione sovietico, una brigata formata da ex soldati dell'Armata Rossa che darà un contributo fondamentale alla difesa della Repubblica partigiana di Montefiorino e sfonderà le linee tedesche incontrandosi con la 5ª Armata statunitense. Queste sono le sue memorie di guerra e il racconto del suo amore per il nostro Paese e la sua gente. L'Italia vista da un russo, la Resistenza raccontata da un militare di uno degli eserciti più forti al mondo, a riprova che quella combattuta sulle nostre montagne fu guerra vera, decisiva per riconquistare all'Italia la libertà e la dignità perdute.