Sinossi

La rappresentazione della femminilità nell'arte è uno studio universale e Cristina Iemmi con i suoi dipinti ha dato la sua personale interpretazione. Le sue donne sono sensuali, fluide ma anche meditative, quasi surreali. Attraverso i suoi occhi l'osservatore è in grado di catturare una descrizione irreale delle sue immagini, rivelando una bellezza che permea un senso di "mistero". Quello che colpisce è la sua singolare osservazione delle donne che ritrae, sono tutte diverse, ma rivelano una versione del mondo femminile da varie angolazioni. Quando ho chiesto a Cristina perché ritrarre le donne, ha risposto che le molteplici sfaccettature della figura femminile si adattano bene trasformazione attraverso la forma e il colore, come si trattasse di un vestito con un'anima nascosta. Le sue donne sono ironiche e multiforme, e sono impalpabili, visionarie, non esistenti. (Miranda Goodman)