Sinossi

John Stanford è il guardiano di un faro che si trova su un promontorio roccioso delle coste del North Carolina. È quasi autunno quando John, nel seppellire la sua gatta Sammy in un vecchio cimitero abbandonato, avverte come un canto leggero provenire dal buio della notte da alcune lapidi. Proprio lì, all'improvviso, compare una donna molto bella, vestita con abiti d'epoca che, con la sua litania, sembra pregare sulle tombe dei propri figli. Sbalordito e incuriosito riesce ad avvicinarla e a parlarle scoprendo il suo nome: Elisabeth. Tuttavia ella scompare nel nulla allo stesso modo di come era apparsa, quasi fosse una presenza irreale. Da quel momento John, senza saperlo, si ritroverà presto al centro di una storia surreale e antica, dove scoprirà che uno strano uomo vestito di nero tiene prigioniere, in un limbo di odio e dolore, le anime dei figli di Elisabeth, destinate a rimanere per sempre in quell'oblio di rabbia e tristezza.