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Editore: Giappichelli
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788892131545
Data di pubblicazione: 18/12/2019
Numero pagine: X-315
Collana: Inter-esse. Studi giuridici e politici
Il volume propone una particolare interpretazione del pensiero di Hannah Arendt. Il modo di procedere arendtiano, segnato da una sorta di circolo ermeneutico tra ricostruzione storica e interpretazione filosofica, per cui il fatto accaduto sollecita la riflessione e questa a sua volta costituisce la base da cui comprendere gli eventi stessi, è assunto come guida per la ricostruzione di un itinerario culturale che lascia al lettore metodi e contenuti per procedere, autonomamente, nella lettura della realtà e della filosofia. L'esito finale della riflessione di Hannah Arendt risponde all'esigenza di una riconciliazione con il mondo, con la storia, laddove il totalitarismo ha tentato in tutti i modi di distruggere la pluralità umana, di rendere superflua l'azione politica e di vanificare la realtà. Comprendere che pieghe prenda la storia, ripercorrere la narrazione, ripensare il fatto, scuote quell'energheia che, stimolando il giudizio, suscita l'azione e rimette in moto la volontà. Quindi, se la filosofia sorge con il 'thaumazein', il giudizio, su ciò che è, conclude ogni riflessione, riconsegnando la narrazione e la comprensione a quell'originario stupore, dal quale è sorta la storia.
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