Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Franco Angeli
Reparto: Letteratura italiana: critica
ISBN: 9788891760418
Data di pubblicazione: 15/11/2017
Numero pagine: 176
Collana: Letteratura italiana. Saggi e strumenti
Nel "Dialogo dell'onore" di Giovanni Battista Possevini, edito per la prima volta nel 1553, la 'virtù eroica' si configura - in opposizione al 'vizio' e alla 'bestialità' - come 'eccellentissima'. A essa è concessa la prerogativa di 'conservare' il mondo. Da tale prospettiva, questa 'virtù eroica' assume una valenza pienamente 'civile'. Essa, infatti, sembra avere il compito di garantire l'humanitas in contrapposizione alla ferinitas, di esaltare i valori di una codificata e condivisa società a svantaggio di pericolosi gesti e comportamenti anomici. I contributi, qui raccolti, rappresentano un sondaggio critico sulle poliedriche immagini che eroi e antieroi possono acquisire all'interno della letteratura italiana lungo un arco cronologico che va da Giovanni Boccaccio a Torquato Tasso, passando per Matteo Maria Boiardo, Ludovico Ariosto e Giovanni Andrea dell'Anguillara. Emerge una galleria di personaggi d'arme (Teseo, Alessandro Magno, Rodomonte, Achille) e no (Alvida, Filemone e Bauci, cardinali e vedove), i quali sono una sorta di materializzazione di ben determinate 'virtù' e di ben determinati 'vizi'. È un gioco di opposti, che talvolta finiscono paradossalmente per risultare complementari: la «virtù eccellentissima», appunto, e il «vizio bestiale», l'umanità e la ferinità, il bene e il male.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.