Sinossi

Viviamo immersi nel digitale ma spesso ne ignoriamo le regole fondamentali. Bias algoritmici, blockchain, neurodiritti, privacy, intelligenza artificiale: parole che sentiamo ogni giorno, ma che raramente sappiamo davvero decifrare. Dopo Educazione civica digitale. Abbecedario essenziale (2023), questo secondo volume raccoglie i termini che definiscono il nostro tempo e li trasforma in chiavi per comprendere l'onlife, quella dimensione in cui reale e virtuale si fondono. Ogni voce intreccia filosofia e tecnologia, diritto e letteratura, teoria e vita quotidiana. Ne nasce un percorso che non si limita alla conoscenza tecnica: è un esercizio di libertà, di cittadinanza, di pensiero critico. Un libro per studenti e docenti, genitori e professionisti. Ma soprattutto per cittadini che non vogliono subire la rivoluzione digitale, bensì comprenderla e governarla. Perché senza parole non c'è pensiero. E senza pensiero non c'è libertà. Un invito a diventare padroni del linguaggio che ci circonda, per non essere stranieri nel mondo che abitiamo.