Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Era Nuova
Reparto: Usi e costumi, etichetta, folclore
ISBN: 9788889233962
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 104
Collana: Edenverde
Il dolce che più mi appassionava, la crescionda. Ce n'erano sicuramente di più belli e ruffiani, ma anche di più delicati e prelibati. La crescionda veniva 'ntrisa con il pane secco raccolto nel cifu, un po' di zucchero, sottili fettine di schiancitti(le piccole mele dei campi), un pizzico di noce moscata e di cannella (avanzata dalla preparazione della più nobile attorta di Natale) un po' di cioccolato grattugiato, una goccia di olio e di mistrà e messa nel forno ancora caldo. Non si mangiava subito, bisognava attendere che si raffreddasse, anche se noi bambini impazienti, sbavavamo all'idea di addentare quel morbido Pataloccone nero, dove lo zucchero già si era liquefatto sulla sua superficie, tutta bitorzoluta e poco invitante. Ma addentato con foga, il dolce, l'aroma speziato della cannella, l'asprigno delle melette, il pane raffermo che per incanto si era trasformato nella nostra fantasia in un nobile pan di Spagna, ti toglieva il fiato.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.