Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Squilibri
Reparto: Musica
ISBN: 9788885571662
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 28
Collana: Crinali
Per quanto sia vissuto a diretto contatto con la sua "città cantante", dalle Piedigrotte al varietà fino alla sceneggiata, le poesie di Eduardo De Filippo risultano impegnative da musicare, tanto più se a cimentarsi nell'impresa è un'artista di "fuori regno", per giunta milanese, come Patrizia Cirulli. I risultati sono però "ottimi sia sul piano creativo che interpretativo, collocandosi in modo equilibrato tra ammirazione e distacco, rapporto ravvicinato con questa tradizione poetica e autonomia espressiva. Punto di forza di questa impresa è la scelta timbrica di un organico da camera che mescola antico e contemporaneo con cordofoni (chitarra, liuto, mandoloncello), archi (violino, viola, contrabbasso) e percussioni. Un ensemble formato da ottimi solisti, con comuni affinità elettive, che imprimono al lavoro un tale equilibrio e varietà stilistica da consentire alle musiche della Cirulli di migrare dal folk alla canzone d'autore, con qualche piccola sosta finanche nella saudade portoghese. Benvenuta, dunque, nell'universo sonoro partenopeo con un contributo tanto impegnativo quanto riuscito, capace di mettere in musica e cantare gli sguardi, gli umori e i gesti di Eduardo" (dall'introduzione di Pasquale Scialò). Con la partecipazione straordinaria di Fausta Vetere e di Dario Sansone.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.