Sigismondo Malatesta 1417-1468. Le imprese, il volto e la fama di un principe del Rinascimento di Farina Ferruccio - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Sigismondo Malatesta 1417-1468. Le imprese, il volto e la fama di un principe del Rinascimento
Farina Ferruccio

Sigismondo Malatesta 1417-1468. Le imprese, il volto e la fama di un principe del Rinascimento

Editore: Vallecchi Firenze

Reparto: Storia d'europa

ISBN: 9788882521219

Data di pubblicazione: 02/12/2021

Numero pagine: 236

Collana: Saggi


28,00€
Facile da trovare

Sinossi

Il volume vuole orientare il lettore, digiuno di storia dei Malatesta o specialista, a recuperare un profilo biografico di Sigismondo, principe tra i più celebrati del Rinascimento, al di fuori degli stereotipi in cui, troppo spesso, è stato cristallizzato. Propone una ricostruzione storica della sua figura che vuol prescindere dalla fama che, immeritatamente, l'ha accompagnato per sei secoli e l'ha trasformato da uomo della storia in personaggio della fantasia e della leggenda, che l'ha narrato talvolta come un diavolo capace delle azioni più turpi, talvolta come eroe dalle imprese degne della mitologia antica. Due estremi opposti che traggono origine, diretta o indiretta, per piaggeria cortigiana, per filopapismo, per antipapismo o per inerzia storiografica, da quella fonte straordinaria che è la pervicace campagna mediatica messa in campo dall'abilissimo papa Pio II, invidioso di lui fino all'inverosimile. Una fonte inquinata, come dimostra il volume, purtroppo potente, che ancor oggi, grazie al sigillo pontificio e al fascino delle contraddizioni che sollecita - lussuria e misticismo, violenza e poesia, eroismo e turpitudine - continua a trovare estimatori. Certo, Sigismondo non fu né un santo né un beato. Ebbe i vizi e le virtù degli uomini di guerra e di potere dei suoi tempi. Fu violento e implacabile in battaglia, scaltro in politica. Spesso incline agli eccessi. Ma, certamente, non fu neppure il mostro del male come la leggenda di cui Pio fu l'iniziatore, ancora lo racconta. Fu, come tanti, un condottiero valoroso, un principe magnifico, un mecenate generoso, un umanista che si dilettava nel leggere i grandi della classicità e nel comporre versi, che si confrontava con i saggi e sognava splendore. Ma non solo. Del Rinascimento agli albori, in uno dei momenti più rivoluzionari ed esaltanti della civiltà occidentale, fu un protagonista di primo piano, coraggioso e innovatore. A testimoniarlo è la sua più grande impresa: il Tempio Malatestiano.

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.