Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Guanda
Reparto: Letterature straniere: testi
ISBN: 9788882467906
Data di pubblicazione: 14/10/2010
Numero pagine: 205
Traduttore: Viciani S.
Collana: Poeti della Fenice
Ci sono innanzitutto i luoghi: i bar di terz'ordine, le logore stanze di logori motel, gli ippodromi e le sale per le scommesse, le strade secondarie, i vicoli. E poi ci sono naturalmente gli uomini e le donne che popolano questi luoghi: e sono quasi tutti esseri umani sconfitti, abbattuti, lasciati in un angolo dal mondo che prima li ha illusi e poi tragicamente derisi. Ma più forte e intensa di ogni altro luogo e di ogni altro uomo, c'è la voce del poeta che li racconta: Bukowski non tradisce il suo mondo, non abbandona i disperati al loro destino; anzi, la sua voce suona sempre come la voce del loro riscatto. Non c'è poesia di questa raccolta in cui non si senta la feroce volontà di aderire al mondo degli ultimi, siano essi operai "senza volto", che il lavoro distrugge di fatica, siano prostitute o alcolizzati, siano artisti morti senza aver conosciuto la gloria, siano vecchi abbandonati su una panchina di un parco, siano addirittura dive di Hollywood distrutte dal successo, come Marilyn Monroe, "fiore appassito e poi buttato via" a cui il poeta dedica un breve ma struggente canto funebre. Le poesie di Bukowski, spigolose e persino crudeli, sono il controcanto al mondo del successo e del benessere: e nel loro disperato modularsi sopra le rovine risuonano le note più oscure e straziate del sogno americano.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.