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Editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
Reparto: Storia del mondo antico. archeologia
ISBN: 9788881475384
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 208
Prima che l'immigrazione greca interessasse la Sicilia, quest'ultima era già nella conoscenza greca: nell'Odissea omerica l'isola era abitata dai Sikaloi, da cui la denominazione di Sikalia, conosciuta all'età delle fondazioni greche. Dobbiamo a Tucidide, nel VI libro delle Storie, un profilo etnico degli abitanti di Sicilia prima dell'arrivo dei Greci: i Sicani occupavano la parte occidentale dell'isola; gli Elimi erano insediati nelle due città di Eryx e Segesta, a confine con i Sikani; ultimi i Siculi nella zona orientale. Infine, erano presenti alcuni insediamenti fenici su promontori e su isolotti prossimi alla costa. In questo quadro, a partire dalla fine dell'VIII secolo a.C., si inserisce l'immigrazione greca, su una rotta diretta lungo le coste ioniche d'Italia verso lo Stretto e le coste orientali della Sicilia e il basso Tirreno. La storia coloniale greca in Sicilia presenta tre aspetti fondamentali: rapporti con la metropoli, rapporti con gli indigeni, sviluppo interno delle colonie. Sullo sfondo di questi aspetti il volume, basandosi sulle fonti storiche a disposizione (in primis Tucidide) e sui più importanti e recenti risultati della ricerca archeologica, e con un ricco apparato figurativo, analizza la storia e lo sviluppo della colonizzazione attraverso una ricognizione sistematica per argomento (scultura, architettura, urbanistica, ceramica, moneta) e su base topografica: l'autore segue infatti lo sviluppo delle più importanti fondazioni greche in Sicilia (Agrigento, Camarina, Catania, Gela, Himera, Leontini, Megara-Hyblaea, Selinunte, Siracusa, Zancle-Messina), in un arco temporale che parte dalle origini e si ferma alle porte della conquista romana.
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