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Editore: Luni Editrice
Reparto: Letteratura italiana: critica
ISBN: 9788879848381
Data di pubblicazione: 24/01/2023
Numero pagine: 64
Collana: Il sogno di Gutenberg
Negli scritti dei suoi ultimi anni di vita, tanto nelle poesie e nel teatro, quanto negli articoli giornalistici, Pasolini evoca ripetutamente il tema della «tradizione». Non è in realtà un tema nuovo, perché fin dalle splendide liriche della prima giovinezza egli aveva cantato il mondo tradizionale del Friuli, luogo di una regressione alle Origini in cui dialetto e religione si fondevano in una «rustica e cristiana purezza». Un sogno presto svanito a contatto con la dura realtà della storia. Dopo la contestazione giovanile del '68 e quella che egli ha chiamato la «rivoluzione antropologica» italiana, anche un'altra tradizione gli è apparsa drammaticamente minacciata: quella della grande cultura umanistica borghese, della sua letteratura, della sua arte, del suo pensiero. Il saggio esamina la riflessione pasoliniana su questi aspetti della tradizione con riferimento soprattutto a due testi poetici fondamentali, la Poesia della tradizione, inclusa in Trasumanar e organizzar, e Saluto e augurio, una sorta di congedo o di testamento che chiude La nuova gioventù e che Pasolini definì profeticamente come la sua «ultima poesia in friulano»: un ritorno amaro e disperato ai temi e ai luoghi della giovinezza. Pur senza trascurare la problematicità di alcune posizioni dello scrittore, il saggio mette in luce anche l'attualità politica e culturale delle severe critiche da lui mosse nei confronti della sinistra italiana.
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