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Editore: Edizioni Dal Sud
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788875533359
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 100
Collana: Memoria
La tenace resistenza del mondo del lavoro alla sistematica estensione della violenza che caratterizzò le origini del fascismo in Puglia, tra il 1921 e il 1922, è alla base di questo volume che concentra la sua attenzione sulla figura e sul ruolo di Giuseppe Di Vittorio, protagonista assieme ad altri leader, tra cui Filippo D'Agostino, Piero Delfino Pesce e Rita Majerotti, dell'Alleanza del Lavoro e delle drammatiche vicende che caratterizzarono Bari nell'agosto del 1922. In questa visione unitaria della lotta al fascismo incise in particolar modo il brutale assassinio del deputato socialista Giuseppe Di Vagno. Banco di prova dell'Alleanza del Lavoro fu la manifestazione del 1° maggio 1922 a Bari. Con lo "Sciopero legalitario", come lo definì Turati, del 1° agosto 1922, a Bari furono difese strenuamente le due Camere del Lavoro, le numerose leghe e le associazioni operaie. I fascisti e la forza pubblica, che ricorse anche a mezzi blindati, furono ripetutamente respinti dai lavoratori e da una mobilitazione popolare che assunse caratteri epici.
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