Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Tabula Fati
Reparto: Letteratura italiana: testi
ISBN: 9788874752782
Data di pubblicazione: 01/01/2012
Numero pagine: 416
Collana: Parnaso
Quel che colpisce nei versi di Maura è che "affondano le loro radici parte nel divino e parte nell'umano", come lei stessa scrive riferendosi a "certe particolari predisposizioni", nella introduzione a Le angelitudini (2003). E così da una parte ci possono essere le sue Liriche erotiche in "Manifattura" (2002) dove si assiste ad una specie di trasfigurazione dell'eros nei simboli della Natura, e dall'altra gli empiti lirico-spirituali delle "Angelitudini", oppure una mescolanza di entrambi gli aspetti nei versi "impegnati" de "Le Veneri" (2003) e di "Canto alle donne" (2005). Se c'è qualcosa di comune in tutte queste sfaccettature della poesia di Maura è quello che non riesco a definire altrimenti se non come un senso panico della Natura, un sovrapporsi, compenetrarsi, assimilarsi dell'essere umano e delle sue componenti con i vari aspetti della Natura che ci circonda: acqua, aria, terra, fuoco. Un po' come fosse un ritorno alle origini quando il rapporto tra l'uomo e l'ambiente in cui viveva era diretto e non mediato come al giorno d'oggi.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.