Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Mandragora
Reparto: Pittura
ISBN: 9788874617708
Data di pubblicazione: 19/11/2025
Numero pagine: 124
Si racconta che tra i quadri che Caravaggio aveva realizzato negli anni giovanili per sostentarsi vi fosse quello che raffigurava un giovane che sbuccia un frutto. Il Ragazzo che monda un frutto qui presentato viene ora riconosciuto come la più antica e autentica versione del celebre soggetto caravaggesco, precedente a tutte le altre varianti note e potrebbe essere stata dipinta ancora in ambito lombardo, prima dell'arrivo dell'artista a Roma, rappresentando così la più antica opera nota dell'autore giunta fino a noi. L'attribuzione di Gianni Papi si fonda sulla qualità del dipinto: la camicia, il volto raccolto del giovane e la natura morta rivelano una mano fresca ma già personale. La luce "autunnale" e l'aspetto più arcaico della frutta mostrano un legame con l'ambiente pittorico lombardo. Una scoperta decisiva proviene dalla radiografia: sotto la figura del ragazzo affiora la presenza di un cane, traccia di una prima idea compositiva poi abbandonata. Le ombre sulla camicia, replicate in tutte le versioni successive, derivano proprio dal riutilizzo di questa precedente stesura. La storia dell'opera è complessa: passata per collezioni inglesi tra XVIII e XX secolo, oggi, grazie all'analisi tecnica e stilistica, emerge come il prototipo da cui tutte le altre versioni derivano, testimone prezioso dei primi passi di Caravaggio verso il naturalismo che avrebbe cambiato la storia dell'arte. In appendice trovano spazio le analisi tecniche e le relazioni di restauro che hanno contribuito a raggiungere l'importante risultato attributivo.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.