Sinossi

L'autore di "Uffa. Strane parole brevi racconti", ha largamente anticipato l'idea degli autori del popolare programma "L'eredità" che sfidano i concorrenti a indovinare il significato di "paroloni". Estratti dal dizionario Devoto & Oli, termini indecifrabili della lingua italiana, dall'A alla Z, hanno dato origine a mini racconti per ognuna delle "strane" parole. In copertina e all'inizio di ogni lettera dell'alfabeto i disegni dell'autore realizzati in tempo di lockdown anti Covid. Non a caso i dizionari, in qualunque lingua del mondo e immediatamente dopo la Bibbia, sono i ponderosi volumi più sfogliati, letti, commentati. Il dizionario è anche altro e di più: ad ogni lettera dell'alfabeto stupisce, disorienta, incuriosisce con la scoperta di parole 'marziane', astruse, di indecifrabile etimologia. Da ciascuna di loro, dall'A alla Zeta, "Uffa" ha tratto l'idea di affiancarle a brevi narrazioni "normali", in spregiudicata dissonanza con le parole di riferimento. "Uffa" non è un giallo sicché paroloni e racconti si possono gustare anche "a rate". Senza il timore di scoprire anzitempo che l'assassino è il maggiordomo, si può leggere anche retrocedendo dalla Z alla A.