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Editore: VivereIn
Reparto: Teologia cristiana
ISBN: 9788872635124
Data di pubblicazione: 23/09/2015
Collana: Intellectus fidei
Nei primi tre secoli del cristianesimo con quale lessico e con quali formulazioni teologiche precise la Chiesa parlava dello Spirito Santo, che considerava Terza Persona della Santissima Trinità? Che cosa hanno detto di Lui i Padri di quel periodo? Il presente volume offre in proposito alcune riflessioni e proposte di Origene (185-253) che, alla luce della regula fidei e della regula pietatis, fondate su Bibbia, Magistero e Tradizione ecclesiale, ha scandagliato da pioniere la personalit subsistentia e le relazioni intraed extra-trinitarie dello Spirito Santo. Egli ne parla soprattutto in due capitoli del Perí archón, che il presbitero Rufino di Concordia tradusse, intitolandolo De principiis. Consapevole che la Chiesa coeva non si era pronunziata su problemi basilari concernenti lo Spirito Santo, l'Alessandrino, attenendosi al suo metodo euristico, prospetta talune idee risolutive. Nell'esaminarle l'autore di questo saggio ha evidenziato ciò che egli suggerisce su come intendere in specie le relazioni intra-trinitarie dello Spirito Santo. Lo dice proveniente dal Padre per processione intellettivo-volitiva, mentre dice proveniente per generazione intellettivo-volitiva il Verbo. Da questo principio scaturisce ogni attributo che caratterizza, accomuna e specifica fra loro e sul cosmo creaturale le Tre Divine Persone...
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