Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: OCD
Reparto: Teologia cristiana
ISBN: 9788872298886
Data di pubblicazione: 15/10/2020
Numero pagine: 128
Traduttore: Pezzella A. M.
Nel 1941 Edith Stein dedica una proprio studio al padre della mistica occidentale, Dionigi l'Areopagita (intorno al 500). La teoria della mistica di Dionigi ha il suo posto nell'opera steiniana tra il lavoro su Teresa d'Avila (Il castello dell'anima, ESGA 12) e quello su Giovanni della Croce (Scientia Crucis, ESGA 18). Edith Stein indaga sullo sfondo delle proprie esperienze nel Carmelo, con l'aiuto della sua attrezzatura fenomenologica, su alcune problematiche di filosofia della religione, del tipo: Come può l'uomo, con l'aiuto di simboli, giungere ad una valida conoscenza di Dio? Ella tratta anche aspetti mistagogici: "Come può un uomo essere condotto dalla mancanza di fede e rispettivamente dall'ateismo attraverso osservazioni della natura e della storia sino alla fede cristiana e alla personale esperienza mistica di Dio?" «...ciò che non fa restare il Bene in sé, ciò che lo fa muovere e operare in una sovrabbondanza che tutto suscita, è l'amore. In effetti, l'amore è 'estatico' e fa che l'amante divenga possesso dell'amato, come dice Paolo: "Non sono più io che vivo, Cristo vive in me". E si può anche osar dire che l'Autore di ogni cosa, nel trasporto della sua bontà amante, sia venuto a trovarsi fuori di sé: esce da se stesso senza uscire da sé, e nella sua provvidenza abbraccia delle sue cure tutto ciò che è. Tuttavia, non è chiamato solo l''Amore', ma anche l''Amato'. Suscita infatti in ciò che è creato l'amore verso di sé. In quanto Amore Egli muove se stesso; in quanto Amato muove le creature verso di sé».
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.