Jung e Neumann. Psicologia analitica in esilio. Il carteggio 1933-1959 di Jung Carl Gustav; Neumann Erich; Zoja L. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Jung e Neumann. Psicologia analitica in esilio. Il carteggio 1933-1959
Jung Carl Gustav , Neumann Erich

Jung e Neumann. Psicologia analitica in esilio. Il carteggio 1933-1959

Editore: Moretti & Vitali

Reparto: Psicologia

ISBN: 9788871867519

Data di pubblicazione: 14/02/2019

Numero pagine: 449

Traduttore: Zoja E.

Collana: Il tridente. Saggi


35,00€
Esaurito

Sinossi

Le lettere tra Jung e Neumann confermano l'enorme stima di Jung per il suo allievo. Il carteggio accompagna in lui due metamorfosi parallele. Ebreo berlinese perseguitato, Neumann rinacque come un fondatore culturale in Israele; contemporaneamente si trasformò da apprendista in interlocutore di Jung. La profondità dei suoi scritti lo rivela come un terzo potenziale pilastro della psicoanalisi dopo Freud e Jung: ma la morte a 55 anni gli ha impedito di realizzare tutti i suoi potenziali. Le sue lettere sono radiografie dell'inconscio collettivo e pronosticano sia le catastrofi dell'Europa sia le tensioni che avrebbero percorso lo stato d'Israele. Il carteggio si interruppe nel 1940. Quando riprese nel 1945 Neumann si era rinnovato attraverso una solitaria autoanalisi. In questo periodo abbozza teorie che unificano psicologia, antropologia, teologia; e descrive il rapporto tra l'evoluzione della psiche individuale e quella collettiva. Molti suoi scritti attendono ancora di esser pubblicati.

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