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Editore: Editrice Bibliografica
Reparto: Scienze mediche. medicina
ISBN: 9788870759822
Data di pubblicazione: 07/12/2017
Numero pagine: 228
Collana: Storie della scienza
Nel 1597 il medico e anatomista bolognese Gaspare Tagliacozzi pubblica una monografia in due volumi sulla chirurgia ricostruttiva delle mutilazioni facciali, specialmente dei nasi. La tecnica descritta nel libro consiste nell'innestare un lembo di pelle preso dalla parte superiore del braccio sul naso del paziente. Si trattava di una procedura lunga, faticosa e dolorosa, che peraltro non era sconosciuta all'epoca. Era infatti stata inventata nel XV secolo, e continuò ad essere oggetto di discussioni animate tra medici, scrittori e filosofi fino ai giorni nostri. Il libro esplora la storia sociale e culturale della chirurgia di età moderna attraverso il filtro della ricostruzione del volto. Parte analisi microstorica, parte storia della scienza, dimostra l'importanza di una pratica e di una serie di operatori troppo spesso considerati marginali nel processo della rivoluzione scientifica moderna. Collocando la tecnica di Tagliacozzi in una prospettiva geografica e cronologica ampia - dall'Italia meridionale del XV secolo fino all'Inghilterra del XVII - il testo mostra che la storia di ciò che i contemporanei chiamano chirurgia plastica ha le sue radici nei rituali dell'onore maschile e nelle trasformazioni concettuali del naturale e dell'artificiale. Si tratta di una storia che si estende fino alla seconda metà del Novecento, quando la chirurgia plastica divenne una pratica elettiva e il suo legame con la sfera militare fu spezzato.
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