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Editore: Pacini Editore
Reparto: Scienza politica
ISBN: 9788869950391
Data di pubblicazione: 06/07/2016
Numero pagine: 200
Collana: Storia
Nel corso del Novecento le case del popolo sono state il luogo simbolo dell'associazionismo popolare, inestricabile intreccio di partecipazione sociale e partecipazione politica. Sono state l'epicentro di quel fenomeno politico complesso che è la cultura politica territoriale di sinistra, punto di aggregazione fondamentale dove venivano amalgamati e riprodotti quotidianamente i vari ingredienti, riti, miti, simboli, valori, forme di lotta. Sono state lo snodo cruciale tra partito e comunità locale. Un quarto di secolo dopo la scomparsa del Partito comunista, in una fase storica in cui si proclama da più parti il "superamento" delle ideologie, ci siamo chiesti: che ne è delle case del popolo, oggi? Sono ancora un luogo dove si produce cultura politica? Sono un presidio importante di capitale sociale sul territorio? O sono ormai soltanto un simbolo del passato? Sono, in fin dei conti, un luogo di ritrovo uguale agli altri? Per rispondere a queste domande abbiamo ricostruito l'evoluzione dell'ARCI e abbiamo cercato di capire chi sono e cosa pensano i dirigenti delle case del popolo, in un ambito territoriale della Toscana centrale dove esse sono sempre state particolarmente numerose e attive. I cambiamenti e la realtà attuale delle case del popolo sono un punto di osservazione importante per capire, più in generale, che cosa è cambiato nel rapporto tra società e politica, in Toscana e non solo.
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