La scuola fascista. Istituzioni, parole d'ordine e luoghi comuni dell'immaginario di Gabrielli G. (cur.); Montino D. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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La scuola fascista. Istituzioni, parole d'ordine e luoghi comuni dell'immaginario

La scuola fascista. Istituzioni, parole d'ordine e luoghi comuni dell'immaginario

Editore: Ombre Corte

Reparto: Storia d'europa

ISBN: 9788869483035

Data di pubblicazione: 17/01/2025

Numero pagine: 199

Collana: Documenta


18,00€
Facile da trovare

Sinossi

Organizzato in trentotto voci redatte da dodici ricercatori, il libro cerca di articolare alcune risposte a una domanda solo apparentemente ovvia: è esistita una scuola propriamente fascista? L'indagine si sviluppa da una lato attorno agli elementi istituzionali e organizzativi che caratterizzarono gli interventi del fascismo: le peculiarità della Riforma Gentile, il Liceo Classico, l'Istituto magistrale, le Leggi razziste...; dall'altro attorno la cultura materiale della scuola del Ventennio, che si modificò e subì fortissime torsioni sotto una spinta volta all'indottrinamento e alla socializzazione politica delle nuove generazioni: quindi i paragrafi sugli Elaborati scolastici, la Befana fascista, gli Arredi, la Religione, la Festa degli alberi, l'Educazione femminile, il Razzismo... Ne emerge un quadro che mostra efficacia e limiti del progetto fascista nel formare le mentalità, le aspettative e, cosa forse più importante, l'attitudine etica e civile delle generazioni che sono state destinatarie di quella educazione scolastica ed extrascolastica. Non più reperibile da anni, si è ritenuto utile rendere nuovamente disponibile questo lavoro nell'intento di fornire alle nuove generazioni, a fronte delle rinascenti retoriche sulla storia nazionale, uno strumento per affrontarne proprio gli aspetti più difficili da elaborare per la coscienza pubblica, convinti che la conoscenza del Ventennio - con la sua scuola - renda sicuramente comprensibile la nascita della Repubblica assai meglio dello studio dell'inno nazionale o della bandiera come prescritto dai nuovi curricoli di Educazione civica.

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