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Editore: Castelvecchi
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788869443060
Data di pubblicazione: 23/06/2023
Numero pagine: 496
Collana: Filosofia e pensiero critico
Come si ripensa, in rapporto alla libertà, un'eguaglianza che voglia oggi riprendere il suo posto nella democrazia, sfuggendo alle sue pigrizie? Se di eguaglianza si continua a parlare avendone in realtà quasi smarrito il senso, forse è giusto ricominciare dall'inizio, risalendo alle forme con cui il concetto si è fatto luce a partire da Hobbes nella prima modernità. La polemica contro gli «animali politici» aristotelici è assunta qui come emblema dell'antropologia radicalmente conflittuale di Hobbes. Lo scontro nasce dall'eccedenza distruttiva delle passioni della «gloria» su quelle dell'utile e dall'eguaglianza come generatrice di guerra. Ma, attraverso le leggi naturali in quanto vie della pace, l'eguaglianza è destinata a invertire il suo corso, divenendo uno dei fondamenti necessari dello stato. Questo libro unisce al forte impegno analitico, richiesto dalla novità del tema e dal folto gruppo di interpreti di Hobbes chiamati a un serrato confronto, uno sguardo lungo e attento sulle avventure dell'eguaglianza.
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