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Editore: Booklet Milano
Reparto: Scienze sociali
ISBN: 9788869165313
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 210
Collana: Meltemi.edu
Le riflessioni dell'antropologia contemporanea hanno prodotto nuovi approcci ai concetti di cultura e identità, non più definibili come attributi quasi-naturali di chiuse e indifferenziate realtà sociali. Delocalizzate e deterritorializzate, le culture e le identità emergono come prodotti artificiali, dinamici e aperti, di rappresentazioni contingenti, precarie e parziali. Fondandosi su tali prospettive, i saggi raccolti in questa antologia considerano il concetto di identità come l'esito congiunturale di strategie attivamente articolate da differenti gruppi a vario livello: costruzioni del passato, invenzioni della tradizione o della cultura. Piuttosto che rispecchiare realtà immutabili, "naturali" e "originarie", l'identità è concepita come una vera e propria "finzione", una costruzione simbolica continuamente reinventata dall'interazione tra differenti interlocutori e reinterpretata a seconda degli obiettivi e delle circostanze. Partendo dalla discussione dei diversi casi etnografici provenienti dal Baluchistan, dal Nepal, dal Gambia, dall'Iran, dal Messico e dal Brasile, il testo esplora gli aspetti politici dell'identità all'interno di complesse arene in continua effervescenza e analizza le differenti posizioni e gli interessi in gioco, riflettendo sulla produzione e riproduzione delle forme culturali nell'intreccio fra sistemi simbolici e dimensioni del potere.
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