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Editore: Booklet Milano
Reparto: Psicologia
ISBN: 9788869162695
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 223
Traduttore: Sandrelli C.
Collana: Biblioteca
Questa raccolta di saggi è un'esposizione esemplare delle difficoltà che oggi deve affrontare la mediazione tra psicoanalisi e scienza sociale. Tale saldatura sistematica non può più essere data per scontata, non solo per le obiezioni di fondo avanzate nei confronti della teoria freudiana, ma anche in ragione dei dubbi sempre maggiori circa la reciproca traducibilità dei linguaggi delle due discipline. La domanda attorno alla quale ruotano tutti i saggi del volume è perché nell'applicazione della psicoanalisi alla società non si possa più impiegare il concetto di pulsione o lo si possa fare solo in senso metaforico. Il denominatore comune e dunque la ricostruzione del destino al quale vanno incontro le pulsioni quando vengono applicate alla società. Convinto che ai grandi movimenti socio-strutturali delle società capitalistiche moderne corrispondano trasformazioni nella struttura psichica, Reiche oscilla comunque incessantemente tra l'affermare e il negare che queste trasformazioni possano essere colte e formulate con strumenti psicoanalitici. Questo perché i concetti psiconalitici sono nati per cogliere l'anima individuale. Ecco allora che se vogliamo parlare del "soggetto nel mondo" dobbiamo oltrepassare il confine che separa destino pulsionale e società. Ed è proprio nel punto d'incrocio tra la dimensione individuale e quella collettiva dello psichico che intende porsi l'analisi dell'autore.
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